Commissione d’Albo

D.M. 15 marzo 1995, n. 183: il tecnico di neurofisiopatologia e’ l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attivita’ nell’ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni).

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Giornata mondiale della salute.

La Giornata Mondiale della Salute: un impegno per il benessere globale Nel 1948, l'Assemblea Mondiale della Salute pose le basi per una ricorrenza di fondamentale importanza: la Giornata Mondiale della Salute. Dal 1950, ogni [...]

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Si celebra oggi l’European patients’ rights day. La Giornata è stata fondata nel 2002, quando Active Citizenship Network (ACN), insieme a un gruppo di organizzazioni europee di cittadini, ha redatto la Carta europea dei [...]

Il Tecnico di Neurofisiopatologia è l’operatore sanitario che, in possesso del titolo abilitante la professione, svolge la propria attività nell’ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni).

Il Tecnico di Neurofisiopatologia:

  • applica le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista;
  • gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta deve redarre un rapporto descrittivo sotto l’aspetto tecnico;
  • ha dirette responsabilità nell’applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata;
  • impiega metodiche diagnostico-strumentali per l’accertamento dell’attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o legali;
  • provvede alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione;
  • esercita la sua attività in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.

Per esercitare la professione di Tecnico di Neurofisiopatologia è necessario conseguire la Laurea triennale in Tecniche di neurofisiopatologia oppure possedere un titolo del previgente ordinamento riconosciuto equipollente o equivalente.

Successivamente, si può accedere alla Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni sanitarie Tecniche Diagnostiche, di ulteriori due anni che ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici, orientata in generale alla dirigenza, alla formazione specialistica e alla ricerca.

I Corsi di perfezionamento, insieme al Dottorato di ricerca, ai Master ed alle Scuole di specializzazione fanno parte della formazione post laurea offerta dalle Università agli studenti in possesso di una Laurea triennale o di una Laurea Magistrale.

Per chi esercita la professione di Tecnico di Neurofisiopatologia è previsto l’obbligo di partecipazione a corsi di aggiornamento e qualificazione, previsti nell’ambito del programma nazionale (ECM – Educazione Continua in Medicina) per la formazione degli operatori della sanità.

Questa figura professionale trova impiego nelle strutture sanitarie pubbliche e private, negli istituti e laboratori universitari, negli studi di neurologia, sia come dipendente che come libero professionista.